Vi potrei raccontare la mia storia. Vi potrei anche dire chi ero e chi sono. Rischierei però di tracciare un profilo strappalacrime, di parlarvi di un passato che ancora fa il prepotente, che mi sfida, che si impone, che prova a tenermi testa. Al di là dei miei affetti, su tutti le mie tre figlie, in fondo ho fatto tutto da solo. Sfasciato, riaggiustato, costruito. Ci sono persone a cui va riconosciuto il merito di avere stimolato le mie metamorfosi, prima personali e poi professionali. O forse tutte nello stesso momento. Ce ne sono altre a cui va riconosciuto di avermi aiutato a reagire, un sentimento che conoscevo bene, ma che non sapevo maneggiare.
“Dietro la sua straripante esuberanza e il suo coinvolgente buonumore, ammiro in Paolo alcune tra le doti più importanti per un artigiano: la curiosità che spinge alla continua ricerca per spostare in avanti i propri limiti e la determinazione per inseguirli. Non c'è miglior garanzia per chi assaggia i suoi prodotti”.
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Antonio Luzi
Maestro Gelatiere di Fano, PU.
Da qui è iniziato tutto. Albergo, ristorante, bar e gelateria. In questo suggestivo paese nasce il mio lavoro ed è cresciuta la mia esperienza. L’ampia struttura, il supporto dei miei familiari e acquisti progressivi di nuovi macchinari, mi hanno permesso di sperimentare, di crescere, di fare tentativi e anche di sottoporre i miei compaesani agli ‘esperimenti’. Qui nasce la Crema Brunelli e con essa un futuro legato costantemente alla ricerca.
La voglia di mettersi in gioco, di approdare in un mercato concorrenziale, la necessità di crescere ulteriormente. Sono questi i motivi che hanno portato all’apertura di un secondo laboratorio, completamente autonomo, in una città dall’alta cultura gastronomica e con un elevato potenziale turistico. Questa incarna l’esperienza contemporanea dove la sperimentazione raggiunge il suo picco massimo mentre la tradizione continua a fare da padrona.